Mindfulness significa essere consapevoli e pienamente presenti

in ciò che sta accadendo in questo momento,

portando attenzione completa all’istante presente.

Mindfulness e cultura odierna

Nella cultura attuale viviamo all’interno di modelli basati sul rendimento, la valutazione dei risultati, l’aspettativa, la programmazione del futuro. Portare attenzione al presente, concentrarsi solo su ciò che viviamo, portare ascolto alle emozioni e agli stati interiori, non sono competenze coltivate e diffuse.

Tutto questo ci allontana dalla consapevolezza ovvero dalla conoscenza e percezione funzionale della nostra vita, dei nostri pensieri, delle nostre emozioni. Viviamo pensando, pianificando, utilizzando la parte razionale per dare un senso e una direzione alla nostra vita. Peccato che il 90% di questa nostra vita sia guidato dall’inconscio, dalle informazioni contenute fuori dalla conoscenza razionale.

Come raggiungere e dirigere con volontà questo 90%?

Attraverso il prenderne consapevolezza.

Le conseguenze del vivere senza consapevolezza

Non essere consapevoli durante la nostra esistenza significa:

  • Perdere informazioni importanti
  • Perdere esperienze e occasioni importanti
  • Non sfruttare a fondo il nostro potenziale
  • Comunicare in maniera superficiale
  • Rischiare maggiori incomprensioni nei rapporti con gli altri
  • Vivere in un costante stato di ansia, che è uno stato interiore d’allarme, uno stato di confusione che paralizza molte delle nostre capacità psicofisiche

Tutto questo avviene perché il 90% della memoria è racchiusa nel corpo, sottoforma di sensazioni, memoria di esperienza vissuta, percezione di tutto ciò che arriva dall’esterno. La mente razionale, quella del nostro dialogo mentale, la voce con cui parliamo a noi stessi, conosce e valuta solo un 10% di tutte le informazioni che riceviamo. Questo accade anche perché sarebbe una mole veramente enorme, un sovraccarico, di lavoro per ciò che il cervello può sostenere.

“La mindfulness è la pratica del prestare attenzione:

sapere dov’è e poter scegliere dove dirigerla.”

Cos’è Mindfulness

La Mindfulness deriva dalla tradizione contemplativa buddista ed è stata portata in occidente principalmente attraverso il lavoro e le opere del monaco Thich Nhat Hanh e di Jon Kabat-Zinn.

Il motivo per cui hanno introdotto questo importante strumento è perché si sono accorti che tanta sofferenza viene generata dal non essere consapevoli di se stessi, dall’essere disconnessi dal presente, dall’essere manovrati dall’intensa attività mentale. Sofferenza che ricade nelle relazioni che viviamo, soprattutto sugli esseri più sensibili come bambini e animali.

La mente tende a rimuginare e a giudicare in continuazione qualsiasi cosa: noi stessi, gli altri, il mondo, il passato, il presente e il futuro.

La pratica della Mindfulness:

  • Produce un aumento della consapevolezza
  • Ci aiuta ad abbandonare i giudizi, lo stress e l’ansia
  • Ci conduce verso un’esperienza di vita più ricca e piena
  • Fornisce esercizi per aiutarci a sostituire, nella vita quotidiana, i comportamenti reattivi, automatici e distruttivi, attivando una comunicazione positiva

Mindfulness e Relazione col cane

Tutto ciò che ci appartiene ma di cui non siamo consapevoli, emozioni, memorie, traumi, dolore, viene percepito dagli animali che vivono con noi attraverso i loro diversi canali sensoriali e glielo trasmettiamo anche attraverso i nostri comportamenti.

Spessissimo accade che un problema relazionale con un nostro animale compagno di vita affondi le sue radici proprio all’interno di questo bagaglio che ci portiamo dietro senza saperlo.

Il cane è l’essere vivente che molto più di altri vive la nostra realtà: in casa, all’esterno, in viaggio, nei luoghi di lavoro.

Effettuare Mindfulness insieme al nostro cane, oltre a permetterci di acquisire uno strumento efficace di consapevolezza, ci permette di osservare subito gli effetti che esso ha sul cane. E di osservare, magari per la prima volta, parti che non avevamo mai visto di questa nostra relazione.

Come fare?

Per praticare Mindfulness occorre conoscere il meccanismo che ne sta alla base, quello del dirigere l’attenzione. Lo si può applicare poi sia in momenti dedicati, ritagliandosi cioè un apposito spazio di attività, sia nella vita di tutti i giorni in qualsiasi momento quotidiano.

Quando siamo col cane in particolare, questo processo influenzerà grandemente il suo stato d’animo e in generale andrà a migliorare la relazione e la connessione che abbiamo; poiché diventando più consapevoli di noi stessi cambia completamente ciò che comunichiamo e scambiamo.

 

I vantaggi della Mindfulness nella relazione col cane:

  • Maggiore capacità di comunicare in modo efficace
  • Maggior connessione emozionale
  • Maggior capacità di osservazione degli stati d’animo presenti
  • Maggior capacità di attenzione alle richieste e ai bisogni reciproci
  • Osservazione di schemi di comportamento ricorrenti e possibilità di interromperli e sostituirli con altri
  • Maggior rilassatezza e calma
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